Il funzionamento di questa macchina é meccanoleodinamico; la lubrificazione viene perciò effettuata a mezzo di una pompa con pressione di dieci atmosfere, che mantiene costantemente lubrificati tutti i movimenti della macchina. Il mozzo porta mola, i due motori e il supporto del cricco sono dotati di cuscinetti a tenuta stagna, col vantaggio di non richiedere alcuna lubrificazione prima dell’uso, quindi risparmio di tempo e di lubrificante.
La regolazione del passo del dente viene effettuata mediante una maniglia a manovella, che dà la possibilità di cambiare il passo del dente, rimanendo fissa nella posizione voluta, senza alcun bloccaggio. Con la stessa maniglia, inserita nel foro esagonale a sinistra, si ottiene qualsiasi variazione dell’angolo del dente.
Ogni regolazione viene segnalata sul rispettivo quadrante graduato.
Tutti i comandi di regolazione sono auto bloccanti, con recupero del gioco del filetto.
La macchina é munita inoltre di un cambio ad ingranaggi sempre in presa, a quattro rapporti di velocità, per regolare la velocità di avanzamento a seconda del passo del dente (come da tabella a lato)
La mola é azionata da un motore elettrico per mezzo di una cinghia; il movimento a zigzàg della mola é idraulico, per cui anche alla massima velocità non comporta nessuna variazione. Il suo vantaggio é di non causare giochi agli organi interni
La macchina é stata studiata in modo di dover rovesciare il nastro durante l’affilatura, per evitare di avere le bave di affilatura a contatto col volano senza dover ricorrere all’inversione del motore mola; ciò provocherebbe emissione di scintille verso l’operatore, con conseguente eventuale pericolo.
Al momento dell’uso della sega, la lama va di nuovo girata in modo che le piccole bave si trovino all’esterno della medesima. Con questo sistema é stato eliminato l’inconveniente di logorare la sugherite sui volani od i volani stessi quanto non hanno la sugherite.
La macchina é stata studiata per affilare anche lame in stellite, nella versione elettronica la macchina é in grado di affilare il petto ed il dorso dei denti con placchetta riportata in carburo di tungsteno (widia).
La macchina viene piombata in modo che non sia manomessa, s’intende che manomettendo i piombi la macchina perde la sua garanzia.
